La scrittura manuale è un’attività motoria fine estremamente complessa e differenziata, che richiede abilità e tempo per poter essere acquisita.
Nell’apprendimento della scrittura entrano in gioco una serie di parametri, il cui controllo, più o meno relativo, influisce sulla capacità di scrivere.
Il bambino deve avere acquisito la conoscenza e consapevolezza dello schema corporeo, poiché all’atto di scrivere è coinvolto tutto il corpo. La padronanza e consapevolezza dello schema corporeo viene acquisita gradualmente dal bambino in funzione della sua maturazione psicomotoria e del suo stile di vita.
Il corpo è il suo strumento privilegiato per conoscere il mondo che lo circonda e per conoscere se stesso. E’ necessario dunque, percepire il corpo in rapporto all’ambiente. Il concetto di spazio non può essere separato da quello di tempo. Il bambino deve avere acquisito la capacità di muoversi con scioltezza e sicurezza in uno spazio strutturato e limitato.
L’organizzazione spazio-temporale è propedeutica anche per l’acquisizione del ritmo scrittorio. Il ritmo scrittorio è personale e dipendente dal ritmo motorio e respiratorio del bambino.
Per imparare a scrivere sono indispensabili buone facoltà percettive, capacità visive, capacità uditive, ed una sensibilità fine al tatto. Il bambino nel corso della scuola dell’infanzia afferma la sua lateralità, che si consolida intorno ai sette anni. La lateralità è detta omogenea quando il lato dominante è lo stesso per la mano, l’occhio, il piede. Talvolta, si presentano casi di false lateralità, in particolare nei mancini contrastati e i falsi mancini (destrimani contrastati).
Il requisito fondamentale per l’acquisizione della scrittura è lo sviluppo adeguato delle competenze cognitive specifiche. Esse riguardano sia la capacità di concentrazione sia quella di mantenere l’attenzione. Il raggiungimento di un adeguato livello intellettivo è in stretta correlazione con un pieno sviluppo psicomotorio e percettivo-motorio.
Nell’apprendimento grafico interviene anche il livello del linguaggio che implica il riconoscimento dei suoni e di seguito la conversione degli stessi in grafemi.
Uno sviluppo affettivo sufficiente ed equilibrato rappresentano una ricchezza per il bambino. Essi sono elementi indispensabili per creare autonomia e sviluppare la sua autostima. Queste condizioni sono indispensabili per favorire una evoluzione del grafismo che sia completo e padroneggiato.